Le Erbe della Notte: Alla Ricerca del Sonno Smarrito
Buon World Sleep Day! Proprio oggi - 13 Marzo 2020 - si celebra la Giornata Mondiale del Sonno.
La data non è casuale: dal 2008, questo evento cade il secondo venerdì che antecede l’Equinozio di Primavera, principio di rinascita e culla del dolce risveglio della Terra, assopita durante l’inverno.
Promossa dalla WASM (World Association of Sleep Medicine) con l’intento di sollecitare la comunità a riflettere sulle gravi conseguenze legate ai disturbi del sonno, rievocando gli innumerevoli benefici che un sano e lungo riposo comporta.
Per l’occasione, si organizzano congressi, seminari, attività e convegni gratuiti tenuti da esperti, dal momento in cui circa il 45% della popolazione soffre di insonnia acuta o transitoria e oltre 12 milioni di italiani combatte contro il disturbo di insonnia cronica, con successive difficoltà da parte del sistema nervoso, immunitario e cardio-vascolare.
Il sonno è un bisogno vitale da difendere e tutelare. Mai sottovalutarlo, la sua carenza causa stanchezza perenne, cali dell’attenzione ed eccessiva irritabilità, con ulteriori complicazioni in ambito lavorativo e sociale.
Cosa fare, quindi, per garantire un buon riposo ed evitare ogni tipo di problema?
La soluzione è a portata di mano!
SEGRETI E VIRTÙ DELLE PIANTE OFFICINALI
Le Erbe Officinali sono un valido rimedio contro stress, ansia e agitazione, spesso e volentieri causa d’insonnia e di frequenti risvegli notturni.
Possono essere raccolte ed essiccate, oppure acquistate direttamente in erboristeria, previa informazione sulla preparazione di decotti, tisane e infusi più adatti alla propria condizione.
Meglio se impiegate in sinergia, così da potenziarne l’effetto calmante, distensivo e recuperare il sonno autentico e naturale che ognuno di noi possiede.
Vediamo ora le sei Erbe della Notte che ti faranno sognare… per davvero!
BIANCOSPINO - Crataegus oxycantha
Piccolo alberello dai fiori bianchi o rosei e dalle tipiche bacche rosse sormontate da una sottile coroncina, molto ramificato, ritorto e spinoso. È originario dell’Europa, del Nordafrica e dell’America settentrionale, frequente nei boschi peninsulari della Sicilia.
Dai tempi più antichi, il Biancospino è conosciuto come il centro ristabilizzante dell’essere: i fiori bianchi rappresentano la razionalità, l’intelletto, la mente; le piccole bacche sono invece la parte sentimentale, femminile, delicata e soave.
Fa bene alla pressione, agisce sul cuore (è cardiotonico) e lavora sul sistema nervoso centrale grazie al suo effetto sedativo e antispasmodico; utile, di conseguenza, in caso di insonnia, ansia e stress.
Per indurre il sonno, assumere 15/20 gocce di tintura madre in un bicchiere d’acqua per 2 volte al giorno per circa 3 mesi (dosi più alte comportano una maggior azione sedativa).
LUPPOLO - Humulus lupulus
Pianta asiatica dalle mille proprietà, è universalmente conosciuto come aromatizzante e conservante naturale nella preparazione della birra.
In Farmacopea vengono utilizzate solo le infiorescenze femminili, i coni, e la polvere dorata e resinosa che le ricopre, la Luppolina.
Vanta Principi Attivi terapeutici quali Flavonoidi, Tannini, Fitoestrogeni e una piccola quantità di olio essenziale ricco in sostanze amare e Terpeni; ha proprietà sedative, spasmolitiche, antibatteriche e simil-estrogeniche, facilita la comparsa delle mestruazioni. Come se non bastasse, è utilissimo per la caduta dei capelli perchè è in grado di risvegliare le funzioni metaboliche del cuoio capelluto.
Per chi soffre d’insonnia: preparare un infuso di fiori di Luppolo e fiori d’Arancio dopo i pasti e prima di coricarsi, riordina il metabolismo e calma i nervi. E per chi proprio non riesce a distendersi, consiglio di riempire i cuscini con i coni di Luppolo… relax immediato!
MELISSA - Melissa officinalis
La Melissa cresce spontaneamente in Europa ed Asia, molto comune in Italia.
È un’erba perenne che presenta fiorellini bianchi poi rosati e foglie grandi, ovali, con nervature ben percepibili al tatto. Detta anche “erba limoncina” per il suo gradevole profumo di limone, è capace di attirare sciami erranti di api e facilitare, così, la produzione di miele (Mèlissa, dal gr. “colei che fa il miele, ape”).
Con i suoi Polifenoli, questa pianta officinale è nota per le sue proprietà antispasmodiche, carminative (combatte i gas intestinali), coleretiche (eccita la produzione di bile) ma soprattutto sedative in caso d’insonnia: una semplice tisana agrumata alla Melissa può contribuire ad alleviare stress, eccessiva ansia, mal di testa o nevralgie. Calma il battito cardiaco e il respiro corto e affannoso.
CAMOMILLA - Matricaria chamomilla
Si riconosce facilmente: petali bianchi disposti a raggiera intorno ad un cerchio giallo centrale. Conosciuta dai Greci, fu per loro pianta sacra dedicata al Sole e alla Luna per la sua caratteristica forma. Il nome botanico “Matricaria” deriva dal latino “Matrix”, utero o da “Mater”, madre, e richiama l’apparato genitale femminile per la sua influenza sulla salute della donna. All’occorrenza, porre una goccia di olio essenziale su un fazzolettino e aspirarne l’aroma è un ottimo rimedio contro le vampate di calore, tipiche della menopausa.
Da sempre, allevia dolori muscolari, coliche, nevralgie e tensione nervosa. Utile in caso di dismenorrea, la Camomilla influisce direttamente sul sistema nervoso centrale e viscerale contribuendo all’effetto distensivo e antispasmodico.
Attenzione, se lasciata per troppo tempo in infusione si rischia l’effetto eccitante tipico del caffè! È bene ricordarsi di lasciarla in acqua bollente (circa 90°) per 3-4 minuti, e non di più.
TIGLIO - Tilia platyphyllos
Albero dall’aspetto imponente, può raggiunge anche i 30 m di altezza e i 1000 anni di età. Originario dell’Europa: ha una corteccia inizialmente liscia, foglie alterne, picciolate e a forma di cuore.
A scopo fitoterapico si impiegano i fiori e la corteccia, valida in caso di disturbi dell’apparato gastro-intestinale o per regolare il flusso biliare. Ha quindi proprietà sedative, ipotensive e diaforetiche (favorisce la sudorazione in caso di febbre, valido rimedio anche per i più piccoli).
Nelle tisane contro l’insonnia, il Tiglio è spesso associato ad altre piante tra cui la Melissa, il Biancospino, la Passiflora e la Valeriana.
Prima di coricarsi, un infuso di Tiglio favorisce il rilassamento dei nervi, distende la muscolatura e migliora nettamente la qualità del sonno.
ESCOLZIA - Eschscholtzia californica
l’Escolzia è stata introdotta in Europa nei primi dell’800 dalla California e dal Messico, dove è nota con il nome di “Papavero della California”.
È un’erba che esibisce fiori giallo arancione, ricca in Alcaloidi (Berberina, Protopina, Criptopina, Cheliodonina, Escholtzina, Glaugina e Sanguinarina) che agiscono direttamente sul SNC, esercitando un’efficace azione sedativa - per questo motivo deve essere assunta con cautela, in particolare nell’uso cronico o prolungato nel tempo. Tuttavia, è l’ideale per la sindrome da fase ritardata (ritardo nell’addormentamento), e in caso di sonno disturbato da crampi, così come per contrastare insonnia, nervosismo e stati di allerta ed ansia frequenti.
Infuso per la sera: su un cucchiaino raso di erba essiccata, versare acqua bollente all’interno di una tazza. Lasciare in infusione per circa 10 minuti, poi filtrare e gustare prima di andare a dormire…
LA MELODIA DEL CORPO UMANO
Basta solo fermarsi. E ascoltare attentamente Nell’organismo, in ogni frazione di secondo si verificano innumerevoli reazioni chimiche.
Basta uno sguardo, un sospiro, un battito di ciglia. Le cellule comunicano costantemente in maniera rapida ed impercettibile.
Per poter ascoltare la melodia del corpo, bisogna garantire il giusto funzionamento biochimico integrando vitamine e minerali, molto scarsi negli alimenti che introduciamo quotidianamente. Il ritmo circadiano è il complesso che scandisce le oscillazioni e variazioni che avvengono nell’organismo in 24 ore, e ognuno di noi ce l’ha dentro, siamo fisiologicamente impostati con un certo ritmo, che cambia da persona a persona.
Per assicurare il normale funzionamento del sistema nervoso, è il complesso vitaminico B che ci viene in soccorso, coadiuvato dalla Vitamina C.
Entrambi riducono stanchezza ed affaticamento, aiutano il sistema immunitario a proteggere l’organismo da eventuali infezioni virali e batteriche e quest’ultima, in particolare, partecipa alla biosintesi di ormoni, amminoacidi e Collagene. In più, La Vitamina B3 (Niacina) favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle ed è molto efficace nella cura dell’insonnia.
Concludendo, riposare non significa perdere tempo.
Anzi, si guadagna in bellezza, salute e spirito. E non dimentichiamoci la magia dei sogni!
Alla prossima… e buon riposo!
Eleonora Cherubini
Herbal Blogger & Young Applied Pharmaceutical Scientist
RIFERIMENTI
Niacin in the central nervous system https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30813414-niacin-in-the-central-nervous-system-an-update-of-biological-aspects-and-clinical-applications
Herbal medicine for anxiety, depression and insomnia https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26412068-herbal-medicine-for-anxiety-depression-and-insomnia
The effect of Matricaria chamomilla on sleep quality https://www.researchgate.net/publication