La tua dieta non è solo quello che mangi
Salute ed emozioni non sono scindibili. Lo stress e l’ansia possono devastare la salute fisica: ogni sensazione che viviamo ha un impatto specifico su una parte del nostro corpo. Un recente studio finlandese ha dimostrato che le emozioni tendono a farsi sentire nel corpo in modi generalmente coerenti da una persona all’altra, indipendentemente dall’età, dal sesso o dalla nazionalità. E studi precedenti hanno collegato situazioni di stress alla diminuzione del corretto funzionamento del sistema immunitario - con la conseguente riduzione della risposta agli agenti patogeni e ad altri invasori stranieri - all’aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, dei livelli di colesterolo, dell’alterazione della chimica del cervello, dell’equilibrio ormonale. Ovviamente il tutto è ancor più amplificato se non conduciamo uno stile di vita caratterizzato da una buona dieta alimentare, dalle giuste ore di sonno e da una costante attività fisica.
Quando lo stress persiste e si prolunga nel tempo, diventando addirittura cronico, il sistema immunitario diventa sempre più insensibile al cortisolo, l’ormone dello stress che prepara il corpo a combattere o a fuggire dall’evento stressante, mettendo a disposizione l’energia di cui l’organismo ha bisogno attraverso l’aumento di glicemia e grassi nel sangue. E allora come gestire lo stress? Sicuramente attraverso una giusta alimentazione, ma non solo; anche il nostro ambiente sociale è fondamentale.
DIETA
Oltre a condurre e seguire una dieta equilibrata, senza eccessi alimentari, è utile sapere che esistono dei veri e propri alimenti depurativi che aiutano a smaltire le tossine e sono quelli ricchi di antiossidanti e vitamine. Tra di essi i più importanti sono:
- broccoli e cavoli, combattono la ritenzione idrica e stimolano il funzionamento intestinale;
- fagiolini, ricchi di potassio e fibra;
- carciofi, i più ricchi in assoluto di fibra;
- asparagi, ricchi di fibra e acqua per depurarsi e per favorire la corretta funzionalità renale;
- limone, ricco di vitamina C che favorisce l’assorbimento del ferro quando per esempio si mangia la carne;
- aglio, possiede un forte effetto antiaggregante che tiene sotto controllo la pressione arteriosa;
- peperoncino, favorisce la digestione;
- finocchio, aiuta a depurare il fegato;
- semi di lino, ricchi di fosforo, omega tre, magnesio e forti proprietà antiossidanti, ottimi a partire dai capelli fino ad arrivare all’intestino;
- mele, contengono la pectina per il controllo del colesterolo;
- zenzero, radice depurativa per eccellenza, forte antinfiammatorio e antibatterico;
- áloe, un vero concentrato di benessere: cicatrizzante, antinfiammatorio, ricca di vitamina B12 e minerali.
Per continuare con melograno, lenticchie, bacche di Goji...non trascurando mai, ovviamente, l’acqua. Insomma sono tantissimi gli alimenti attraverso cui possiamo disintossicarsi e depurarci, e che sono ricchi di vitamine. Queste ultime sono fondamentali poiché regolano le funzioni delle cellule e sono micronutrienti essenziali proprio perché il nostro corpo non è in grado di produrle da sé e devono essere appunto introdotte attraverso l’alimentazione. Esse hanno una funzionalità plastica poiché produttive e antiossidanti nei confronti dei radicali liberi; una funzionalità preventiva poiché eliminano scorie e tossine, migliorando i meccanismi di difesa del sistema immunitario; una funzionalità energetica poiché trasformano appunto il cibo in energia; una funzionalità genica poiché assicurano le funzioni vitali nei tessuti e la normale espressione del patrimonio genetico. Per esempio il glutatione è un forte antiossidante, ottima soluzione proprio contro i radicali liberi. Nella sua formula liposomiale aiuta il fegato e i reni a depurarsi dalle tossine, supporta il sistema immunitario, riattiva la vitamina C e la vitamina E, purifica la pelle rendendola più luminosa e riducendo la produzione di melanina, regola l’aumento di produzione di monossido di azoto dopo l’allenamento fisico. La nostra alimentazione è in grado di modificare il nostro corpo e regolarizzare il nostro organismo. La dieta depurativa fa dunque la differenza, riduce il contenuto di tossine dell’organismo ed è una forma necessaria di prevenzione. Peraltro, oltre alla salute, ci dona un aspetto più giovane e radioso.
AMBIENTE
Ma fondamentale è anche il fattore ambientale e allora per ridurre lo stress e di conseguenza la tossicità che spesse volte invade il nostro organismo è necessario impostare un corretto stile di vita, in linea con le proprie aspirazioni di crescita e benessere personale e professionale . Giusto fare, ad esempio, lunghe passeggiate, esporsi alla luce del sole, passare ore all’aria aperta, conoscere gente nuova e contornarsi di persone positive, leggere e stimolare la mente, viaggiare, ascoltare musica.
Le tossine interrompono il normale funzionamento biologico e sono fisiche (ormoni, farmaci), sociali (disoccupazione, mancanza di mezzi di sostentamento) ed emotive (paura, incertezze, frustrazione e in generale le emozioni negative). Alcuni studi, per esempio, sollevano domande sul rapporto tra l’impatto delle tossine ambientali e la lattogenesi in un contesto ampliato di relazioni interpersonali, comunità e istituzioni politiche. Si è cercato di dimostrare che le donne che non possono allattare al seno per problemi fisici rappresentano solo il 4% del totale, una bassissima percentuale, rispetto a coloro la cui scarsità di latte materno sembra poter dipendere piuttosto da fattori ambientali quali stress, appartenenza a gruppi sociali disagiati, etnie, condizioni ambientali tossiche o basso reddito.
Dunque è fondamentale cercare di curare il nostro corpo, depurarlo e disintossicarlo attraverso uno stile di vita sano: attività fisica, alimentazione e idratazione ne sono i pilastri, ma anche l’ambiente che ci circonda deve essere quello giusto per noi, che ci dia equilibrio, soddisfazione, serenità; il nostro lavoro, i nostri amici, le nostre le relazioni d’amore devono offrirci una quotidianità confortevole e quanto più serena possibile.
Corpo e psiche sono fortemente collegati al punto che quando tale connessione si interrompe, si sviluppa anche la malattia psicosomatica responsabile del pensiero negativo, tensione, ansia, irritabilità, perdita di motivazione. Ecco allora che è assolutamente necessario per l’organismo smaltire le tossine prima di incorrere in problemi molto seri poiché se invece esso ne risulta sovraccarico si trova costretto a depositare la tossicità dapprima nel tessuto connettivo e poi all’interno delle cellule. E non sono i sintomi quelli da combattere bensì le cause che li provocano. Ecco che ritorniamo all’importanza di condurre una vita equilibrata e armoniosa sotto tutti punti di vista.
Ciò che ci circonda, l’ambiente in cui viviamo, le persone che frequentiamo, persino i libri che leggiamo ci suscitano emozioni. Quelle mal gestite ci indeboliscono e possono facilitare la comparsa di disturbi fisici. Bisogna infatti imparare a contornarsi di ciò che ci fa bene e di coloro che ci sono di sostegno e supporto psicologico ed emotivo, che siano positive e per quanto possibile (e spesso lo è!) eliminando ciò che è tossico per noi. Le energie negative si depositano nel nostro corpo somatizzandosi e diventando tossiche. Creare intorno a noi un ambiente confortevole è fondamentale; così come è molto importante imparare ad esprimere ciò che si sente per poterci liberare da gabbie in cui spesso non ci accorgiamo di stare fino a che il nostro corpo non è costretto ad avvisarci. Al contrario le emozioni positive risultano invece avere effetti protettivi sul nostro organismo rilasciando ormoni del benessere e del piacere. Quest’ultimo è il motore di comportamenti vitali.
Robert Johnson nel suo lavoro sulle emozioni ci spiega come alcuni modi sbagliati di vivere, di pensare e di sentire predispongono l’organismo alle malattie, dimostrando attraverso casi reali la precisa relazione tra i pensieri e i sentimenti di un individuo con il suo stato di salute.
Lo stress psicofisico, la carenza di sonno, una scarsa idratazione, oltre poi all’inquinamento, una dieta squilibrata e i ritmi frenetici della vita contribuiscono all’accumulo di sostanze tossiche - in termini scientifici parliamo di “tossiemia“- a carico di organi e apparati del nostro corpo. Il problema è che noi non ci accorgiamo di questo deposito di tossine lento ed invisibile si nostri occhi; esse invece sono pericolosissime poiché abbassano le difese immunitarie e rendono vulnerabili alle malattie ed a disturbi fisici quali problemi gastrici, mancato assorbimento dei nutrienti, scarsa concentrazione, indebolimento fisico.
Bisogna sostituire le cattive abitudini con quelle buone eliminando vizi, dipendenze e frequentazioni tossiche per la nostra salute. E si può iniziare da subito volendosi più bene e raggiungendo attraverso forze che spesso non crediamo di avere obiettivi insperati e un equilibrio psicofisico che ci assicura una vita ricca di soddisfazioni circondati da persone accuratamente scelte.
Dott.ssa Mariachiara Ruggiero
Sociologist & Victory Mental Performance Coach
Victory Mental Performance Coaching – The art of enhancing the mind and turning doubts and anxieties that hinder performance into strengths and motivators.
Riferimenti
Zeevalk GD, Bernard LP, Guilford FT. Liposomal-glutathione provides maintenance of intracellular glutathione and neuroprotection in mesencephalic neuronal cells. Neurochem Res. 2010;10:1575-87.
Li R. Fein BF. Chen J, et al. Why mothers stop breastfeeding: Mothers' self-reported reasons for stopping during the first year. Pediatrics. 2008;122(Suppl 2):S69–S76.
Robert Johnson, Gli effetti delle emozioni sulla salute, Tecniche Nuove, 2003