Trattiamo il nostro essere con amore: Frequenze Armoniche e Positive
Sovente si sente dire che la mente ha la facoltà di curare il corpo, oppure che, se la mente è malata questa può far ammalare, e ancora, che la malattia prende piede perché in realtà era già prima ammalato lo “spirito”. Nessuno ormai può negare la grande rilevanza della medicina psicosomatica (mente/corpo/emozioni) e della PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia) la quale conferma l’interazione tra psiche, sistema nervoso, endocrino ed immunitario.
Quando il dr. Hamer (Nuova Medicina Germanica) e Claudia Rainville (Metamedicina) affermano che la malattia può essere scatenata da un trauma, ovvero da una non elaborazione (od elaborazione scorretta) di un evento, centrano un importante bersaglio, così come Louise Hay quando sostiene che la forza del perdono è in grado di vanificare gravi malattie, mentre sentimenti negativi quali il rancore o i sensi di colpa le possono generare. Lo stesso vale per il dr. Patch Adams, il quale scoprì che la risata è generatrice di input altamente positivi, indispensabili per la salute delle cellule.
Se ci spostiamo più sul metafisico, la terapeuta americana Barbara Brennan e il maestro coreano Choa Kok Sui, vedono i traumi irrisolti impregnare addirittura l'aura, riscontrati come agglomerati scuri, anche in corrispondenza degli organi interni, indice che disarmonie penetranti, che io chiamo FDN (Frequenze Disarmoniche e Negative), stanno già minando la salute.
Per rimuovere e vanificare tali “ombre scure” possiamo impiegare la medicina vibrazionale, con la quale attueremo un riequilibrio, inviando informazioni curative, ovvero Frequenze Armoniche Positive (FAP), con le seguenti tecniche: floriterapia, omeopatia, cromoterapia, suonoterapia, mantraterapia, radionica, bioelettronica, ecc... Strategia che avrà ancor più successo se lavoreremo su noi stessi, andando a modificare il nostro atteggiamento riguardo la vita, modificando lo stile di vita, esercitando così una rieducazione del pensiero (igiene del pensiero).
Come “fari di luce”
Per evitare di subire gli effetti negativi degli eventi possiamo imparare a sviluppare in noi una sorta di “immunizzazione energetica”, divenendo noi stessi “fari di luce”, ovvero dispensatori della “Luce Divina”, poiché, se il nostro essere è pieno d'amore, difficilmente vi sarà posto per negatività e paura.
Vibrazioni sane le possiamo ritrovare e ricercare attraverso la meditazione, la preghiera, frequentando persone positive, nelle letture spirituali, ascoltando buona musica, coltivando un atteggiamento mentale sano e costruttivo. I benefici di tale percorso si riscontrano nel miglioramento della salute psicofisica e in una maggiore serenità interiore e ottimismo.
Il senso di ben-essere è ancor più incrementato se la mente invia specifici input positivi, che definisco “input di consapevolezza”. In pratica suggerisco di parlare “telepaticamente” al nostro essere - tessuti, organi, apparati e cellule - ringraziandoli del meraviglioso e instancabile lavoro che svolgono, mostrando gratitudine e riconoscenza. Tutte le cellule lavorano per noi e sono come operai e impiegati di una grande industria, sorta di grande famiglia, in cui la mente è la direzione operativa, lo spirito il motore, e tutti sappiamo come qualunque dipendente lavori e renda meglio se lo si tratta con riconoscenza, fiducia, gentilezza e amore.
Sane vibrazioni
Il “bombardamento” quotidiano di informazioni ansiogene contribuisce ad alimentare la paura e non porta a nulla di costruttivo, in quanto, come esseri sensibili, tendiamo ad assorbire gli input con cui veniamo quotidianamente in contatto. Il subconscio registra ogni evento (non distinguendo tra realtà e finzione) che, se ripetuto, ricordato, rivisto e riascoltato, è in grado di scatenare emozioni avverse, alimentando una cattiva salute psicofisica.
Nell'infanzia e adolescenza, età in cui si sta ancora forgiando la coscienza, è ancora più deleterio e pericoloso subire questo martellamento quotidiano.
Gli affascinanti esperimenti effettuati dal ricercatore nipponico Masaru Emoto hanno dimostrato che l’acqua è in grado di “registrare” le informazioni dell’ambiente circostante. Questo si riscontra sottoponendo dell’acqua a diverse vibrazioni, come ad esempio quelle musicali, dopodiché la si fa ghiacciare e poi se ne osservano i cristalli al microscopio. A seconda delle informazioni ricevute i cristalli di ghiaccio dell'acqua subiscono un mutamento nella struttura cristallina. L’acqua sottoposta alla musica classica, come quella di Bach, Chopin e Mozart, forma cristalli di ghiaccio con una struttura geometrica molto piacevole ed incredibilmente armoniosa. Al contrario i cristalli dell’acqua caricata con le vibrazioni della musica heavy metal appaiono molto destrutturati, sgradevoli alla vista e perciò disarmonici. La sinfonia n° 40 in sol minore di Mozart, melodia piena di sentimento (quasi una sorta di preghiera dedicata alla bellezza), perciò ricca di FAP, genera cristalli d’acqua equilibrati e molto gradevoli. Ma la cosa più incredibile è la reazione dell’acqua alle parole e frasi scritte. Masaru infatti, esponendo l’acqua ad affermazioni di amore e gratitudine, ha permesso la formazione di cristalli perfetti ed armonici, che diffondono una sensazione di armonia e positività. Al contrario, la struttura dei cristalli dell'acqua esposta ad affermazioni distruttive appare disarmonica e sgradevole.
Masaru e la sua equipe fotografavano i cristalli con un apposito microscopio in un laboratorio a 5 gradi sotto lo zero. I suoi lavori e le foto dei cristalli sono esposti in maniera esaustiva nei suoi molteplici libri.
Se l’acqua è in grado di ricevere input vibrazionali, memorizzarli e conseguentemente subire delle modifiche, figuriamoci cosa può accadere in un intero e complesso organismo umano composto dal 70% circa di acqua. Noi siamo come spugne, emozionalmente parlando.
Controbilanciamo la paura con la Fiducia
Il nostro essere ad ogni allarme (stressors) invia messaggi (sintomi) affinché noi, conduttori di questa meravigliosa “macchina” uomo, ci diamo da fare per scoprire cosa non va, e agiamo di conseguenza, attenti a non scambiare il sintomo con la malattia. Dobbiamo imparare ad autogestire la salute, tutelandoci dalle continue sollecitazioni esterne negative, che minano il sistema nervoso e immunitario e vanno a colpire organi ed apparati costituzionalmente più deboli, i cosiddetti organi bersaglio, generando svariati sintomi. L’apparato gastrointestinale somatizza in modo particolare gli eventi emozionali, generando problemi digestivi quali gastrite, ulcera e stipsi.
Un'emozione particolarmente insidiosa è la paura che dobbiamo imparare a gestire, fino a trasformarla in fiducia, cioè nel suo opposto. Come alchimisti è importante lavorare pazientemente (e spiritualmente) su noi stessi, acquisendo consapevolezza e arrivando a dissolvere le emozioni negative.
La paura rende impotenti davanti alle difficoltà, paralizza e porta distanti dalla conoscenza, dallo spirito, ci rende dipendenti dagli altri, crea vibrazioni disarmoniche e ci fa accettare l'inaccettabile. Inoltre genera forte stress che a lungo andare potrà contribuire a farci ammalare ed esaurirci. Ecco perché dobbiamo assolutamente imparare a difenderci dagli stimoli esterni.
Sindrome generale da adattamento
Fu agli inizi del novecento che lo scienziato Walter Cannon (1871 – 1945) coniò il termine “stress” col significato di sollecitazione, mentre il professor Hans Selye lo classificò attraverso le seguenti tre fasi: allarme, resistenza ed esaurimento. Egli concluse che determinati stimoli sono in grado di innescare reazioni biologiche, tra cui l'attivazione dell'asse ipofisi-surrene, meccanismo che lo stesso Selye definì “Sindrome Generale di Adattamento”.
Lo stress crea tensione ed è in grado di alterare la funzionalità di cellule, tessuti, apparati e organi, compromettendo anche la sfera psichica. Tra i principali sintomi: calo delle difese immunitarie, tachicardia, palpitazioni, difficoltà respiratorie, insonnia, dolori muscolari, diminuzione o eccesso di appetito, nervosismo, depressione, gastrite, stitichezza, iperidrosi, cistite, dermatiti, e così via.
Lo stress è direttamente collegato anche alla nostra alimentazione: non può esserci buona digestione
(e buon funzionamento intestinale) se si mangia in fretta e se si è troppo stressati. Quando ci sediamo a tavola è saggio evitare tensioni e forti emozioni.
A questo riguardo ecco alcuni utili e semplici consigli da applicare durante i pasti:
- non guardare né ascoltare notiziari televisivi
- non spezzare il pasto con telefonate (se è il caso staccare il telefono per il tempo necessario)
- concentrarsi sulla masticazione e sul gusto
- creare un' atmosfera positiva prima, durante e dopo i pasti
- evitare le discussioni
Nei casi di persone particolarmente sensibili può essere controproducente ascoltare un notiziario mentre si stanno consumando i pasti; di primo acchito non accade forse nulla, ma in seguito possono apparire disturbi a carico del sistema nervoso; ciò si ripercuoterà sull'apparato gastrointestinale, rendendo difficoltosi sia il processo digestivo sia la peristalsi fisiologica. Questa situazione potrebbe portare all'uso e abuso di farmaci.
Quando mangiamo dobbiamo ricordare che si mette in moto un processo biochimico molto sofisticato: già con la vista e l'olfatto si stimolano gli enzimi deputati alla digestione, la quale inizia ancor prima che gli alimenti siano introdotti in bocca. Il pasto dovrebbe essere un rito, consumato con rispetto e gratitudine verso il creato, generoso e pronto a donarci il sostentamento quotidiano.
Il cibo, attraverso la digestione, diviene parte di noi, contribuendo a costituire il corpo, il sangue, gli organi, come fece nostra madre nel grembo con i suoi fluidi vitali.
Gestire lo stress
Disponiamo di ottime armi per difenderci dallo stress eccessivo. In primis consiglio la meditazione (bastano 15/20 minuti), includendo sempre qualche minuto di respirazione profonda (inspirare profondamente e lentamente col naso, trattenere il respiro per 4-5 secondi, espirare con la bocca. Ripetere alcune volte). Possiamo accompagnare la meditazione con una musica tenue e delicata (ottimo il flauto o il tamburo lento). La luce dovrà restare soffusa. La meditazione aiuterà a rilassarci e a metterci in contatto con il nostro essere interiore.
Ecco alcuni esempi di trattamenti e tecniche da utilizzare nella gestione dello stress:
- Micronutrienti come ad esempio Magnesio, Vitamina C e Vitamine del gruppo B, un grande aiuto per il sistema nervoso e per incrementare il sistema immunitario. Importanti anche fitoterapici adattogeni, come Ginseng, Eleuterococco, Withania, Schisandra, Rodiola, Astragalo.
- Rimedi vibrazionali quali i Fiori di Bach o altre essenze floreali complementari: Himalayane, Californiane, Australiane, ecc...
- Suonoterapia (ascolto in cuffia di suoni specifici riequilibranti e curativi). Preferibilmente in ambiente silenzioso, coricati o seduti comodi, con gli occhi chiusi, al buio o con una luce molto soffusa.
- Mantraterapia: ripetizioni a bassa voce di parole, frasi e affermazioni positive. Emile Couè insegnò a curarsi efficacemente da molti disturbi facendo ripetere più volte al giorno parole o frasi costruttive. Queste giungono al subconscio e piano piano possono sostituire e inattivare credenze e convinzioni errate e negatività. Sorta di autoipnosi, particolarmente efficace prima di addormentarsi la sera. La mantraterapia può essere abbinata alla tecnica EFT (Emotional Freedom Techniques), metodo sviluppato nel 1995 dall'ingegnere californiano Gary Craig. Si agisce picchiettando su alcuni punti dei meridiani energetici agopunturistici, mentre si recitano mantra o frasi di guarigione.
In ultimo, ma non meno importante, alimentarsi con cibi sani, biologici, aumentare esponenzialmente il consumo di verdure (soprattutto crude) e frutta fresca di stagione, eliminare i carboidrati raffinati e sostituirli con grani antichi biologici. Consumare carne con moderazione, rigorosamente da allevamenti biologici, sostituire prodotti caseari di latte vaccino con quelli di pura capra. Non dimenticarsi della frutta secca (noci e anacardi in particolare) e dei legumi. Infine: bagni di sole, movimento, sonno a sufficienza e idratazione con un corretto apporto giornaliero di acqua naturale.
Roberto Beghini è naturopata e ricercatore nel campo delle energie sottili. Si interessa di medicina naturale, alimentazione e naturopatia da circa 30 anni. Ha studiato e sperimentato diverse scuole di nutrizione e attualmente sta sostenendo l'approccio nutritariano del Dr. Joel Fuhrman.
Nel 2000 si è diplomato alla Libera Università Italiana di Naturopatia (LUINA), dopo un triennio più un anno di specializzazione in iridologia e omeopatia. In particolare segue l'omeopatia pluralista, basso e medio diluizionista del Dott. Max Tétau, oltre a quella complessista. Impiega la fitoterapia, la floriterapia e la nutriceutica.
L'Autore ha messo a punto una tecnica energetica di guarigione che tratta anche il dolore, ispirato dalla guaritrice e sensitiva inglese Betty Shine. Fautore della radiestesia, ha realizzato una vasta gamma di strumenti molto apprezzati dagli operatori olistici.
Da anni si interessa dell'argomento spiritualità e parapsicologia.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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Domenico Mastrangelo: Il Fattore C (speciali di Scienza e Conoscenza)
Roberto Gava: L'Importanza della Vitamina C – Librisalus.it
Walter C.Willett: Mangiare sano, bere sano, vivere sano – Mondadori
Joel Fuhrman: Eat to live -mangiare per vivere- Macro Edizioni
R. Gerber: Medicina Vibrazionale – Lampis
Roberto Tresoldi: Terapie vibrazionali - Tecniche Nuove
B. A. Brennan: Mani di luce - Longanesi & C.
Jacques Benveniste: La Mia Verità sulla Memoria dell'Acqua - Macro Edizioni
Massimo Citro - Masaru Emoto: La Scienza dell'invisibile - Macro Edizioni
Masaru Emoto: La risposta dell’acqua - Ed. Mediterranee
Masaru Emoto: Il vero potere dell'acqua - Ed. Mediterranee
Masaru Emoto: Il miracolo dell'acqua - Ed. Il Punto d'incontro
Jean Meuris: Guida alla comprensione dell’Omeopatia e materia medica - Nuova Ipsa Editore
Francesco Bottaccioli: Psiconeuroendocrinoimmunologia - Red Edizioni
Émile Coué: Il dominio di se stessi – Bis
Émile Coué, R. Charpentier: Auto-suggestione cosciente – Red
Linda Jay Rose: La mente – DM edizioni
Joseph Murphy: Il potere del Subconscio – Ed. Mediterranee
Master Choa Kok Sui: Miracoli con il Pranic Healing
G.Mambretti, J. Seraphin: La medicina Sottosopra - Amrita
Caludia Reinville: Metamedicina 2.0 – Amrita
Andrea Fredi: Manuale di EFT - My Life Edizioni
H.T.Hamblin: Il miglior modo di pensare – Bis
Osho Raijnees: Il Libro Arancione - Tecniche per il risveglio della consapevolezza
Ed.Mediterranee
Diana St Ruth: Meditazione seduta: provate! - Promolibri
Larry Dossey: Guarire con la preghiera e la meditazione - Rizzoli
Masami Saionji: La felicità infinita - Mondadori
Amadeus Voldben: I prodigi del pensiero positivo - Ed. Mediterranee
Norman Vincent Peale: Come acquistare fiducia e avere successo - Bompiani
A. De Mello: Chiamati all’amore - Mondadori
Amadeus Voldben: La magica potenza della Preghiera - Ed. Mediterranee
Krishan Chopra: La via spirituale della salute e della felicità - Armenia
Wayne Dyer: Come fare miracoli nella vita di tutti i giorni - Tea
Luoise L. Hay: Ama il tuo corpo - Armenia
Luoise L. Hay: Guarisci il tuo corpo - Armenia
Luoise L.Hay: Puoi guarire la tua vita – Armenia
E.Bach: Guarire con i fiori - Nuova Ipsa Editore
M.M.Mijnlieff: Manuale di floriterapia - Xenia
Mechthild Scheffer: Le Piante per la psiche - Nuova Ipsa Editore
Mechthild Scheffer : Terapia con i Fiori di Bach - Tea Pratica
Mechthild Scheffer: Il grande libro dei Fiori di Bach - Corbaccio
Edward Bach: Libera te stesso - Macro Edizioni
Alain Taubert: Fiori di Bach. Le stelle dell'aurora - Nuova Ipsa Editore