Mens sana in Corpore sano: la chiave del benessere
Lo scorso 10 ottobre è stata la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Il World Mental Day è stato istituito nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) ed è riconosciuto e approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Secondo precisa definizione dell’ Organizzazione Mondiale della Salute “ la salute mentale è quello stato di benessere in cui ogni individuo può realizzare il suo potenziale, affrontare il normale stress della vita, lavorare in maniera produttiva e fruttuosa e portare un contributo alla propria comunità”.
Obiettivo di questo appuntamento è di sensibilizzare i cittadini di tutti i Paesi affinché pongano la giusta attenzione sul proprio benessere psicologico . Ciò al fine di vigilare con estrema attenzione sullo stato della propria salute mentale e ricorrere ai ripari dove necessario.
Spesso tendiamo a curare maggiormente la parte fisica del nostro corpo ma i dati attuali dimostrano che, in elevatissime percentuali, le persone soffrono piuttosto di malesseri legati al pensiero. Del resto sovente la nostra mente è agitata da preoccupazioni, doveri e responsabilità, ansie legate alla socialità, lavorative, economiche o anche solo inerenti nostri aspetti caratteriali, personali o esperienziali. Domande e dubbi si affacciano frequentemente tra i nostri pensieri che a volte diventano molto rumorosi fino a diventare patologici, passando dall’insonnia a varie forme di insofferenza fino ad arrivare, in casi più gravi, alla depressione.
Al pari di ogni altra parte del nostro corpo la nostra mente va sostenuta e curata. In caso di lievi disagi ecco alcuni consigli per alleggerire la nostra psiche:
Scrivere: aiuta a sciogliere i pensieri e sentirsi più realizzati. Esprimere a parole scritte le proprie ansie aiuta a dissiparle.
Parlare: con amici, familiari o, in casi più difficili con uno psicologo, aiuta a tirar fuori i problemi e renderli più visibili e quindi affrontabili.
Stare a contatto con gli animali: cani, cavalli, delfini o anche una piccola tartaruga possono deviare i nostri pensieri negativi altrove. Prendersi cura di un animale e beneficiare del loro affetto riduce il rischio di depressione, abbassa la pressione sanguigna ed il battito cardiaco, favorendo la produzione di endorfine con un conseguente stato di naturale benessere; la Pet Therapy ha effetti curativi a livello psicologico, fisico e sociale.
Attività fisica: è da sempre uno dei principali pilastri a sostegno della nostra salute nella sua totalità. Moltissimi studi e ricerche scientifiche hanno evidenziato, senza dubbio alcuno, la rilevanza dell’attività sportiva come risolutiva di problematiche di tipo psicologico, dalle più semplici alle più complesse. Uno studio condotto come Progetto Dipartimento di Eccellenza ad opera di un gruppo di ricerca del Dipartimento Neuroscienze, Biomedicina e Movimento in collaborazione con l’Università di Cagliari, la Victoria University di Wellington (Nuova Zelanda), e la University of Munster (Germania) ha dimostrato gli inconfutabili benefici che lo Sport apporta in persone con disagi psicologici. Oggetto dell’indagine sono state alcune popolazioni mentalmente provate e fragili come i richiedenti asilo, i rifugiati e gli emigranti che soggiornavano nel Paese ospitante - per periodi di tempo variabili - e che presentavano difficoltà di adattamento legati a fattori di diversa natura, dalla lingua alla socialità, ad esperienze pregresse. I risultati della ricerca hanno evidenziato e riscontrato un chiaro effetto benefico dell’attività fisica nello sviluppo di autostima, aspettative, capacità di affrontare gli ostacoli, aumento del livello di benessere psicofisico generale, sviluppo della socializzazione e dunque, in via conclusiva, una parziale o totale risoluzione della problematica.
Natura e luce solare: sono benefattori per eccellenza del nostro benessere psicofisico; una passeggiata all’aria aperta e l’esposizione al sole attutiscono immediatamente ansia e stress.
Anche la dieta ha il suo ruolo: vitamine, antiossidanti, cibi ricchi di omega 3, cereali, integrali, legumi….sono tutti alimenti che aiutano a ridurre il tasso di depressione. Uno studio ha dimostrato che la dieta mediterranea a base di cibi tra cui pesce, olio d’oliva e frutta secca ha contribuito efficacemente alla riduzione di sentimenti depressivi del 40 - 60%.
Respirazione e meditazione: sono due pratiche che con esercizi mirati e semplici, da poter fare anche a casa e in autonomia, sono molto utili per svuotare i pensieri.
Riposare bene: un sonno ristoratore di almeno 7-8 ore, possibilmente a partire da prima della mezzanotte, è rigenerante sia per il nostro organismo che per alleggerire la mente.
LA NEUROGENESI
È molto importante stimolare la nostra mente in maniera tale da impegnarla con pensieri positivi. Il nostro cervello è il luogo del linguaggio, dell’espressione, della concentrazione e dei nostri ragionamenti. È un muscolo e come tale va allenato. Contrariamente a quanto si credeva tempo fa, oggi è scientificamente provato che il processo di creazione di cellule neuronali nuove non avviene solo in età infantile, ma anche in quella adulta. Questo fenomeno è chiamato “Neurogenesi” e per far sì che esso si verifichi bisogna semplicemente attivare la mente: studiare una lingua, leggere un libro, studiare una poesia a memoria o imparare a suonare uno strumento musicale... I mezzi tecnologici di oggi ci consentono di avere a nostra disposizione tutte le informazioni possibili per poter soddisfare le nostre curiosità o tenerci informati su qualsiasi argomento; questo ci aiuterà a superare i nostri limiti e basarci piuttosto sui nostri punti di forza per poter poi affrontare le difficoltà con maggiore prontezza e lucidità, modificando positivamente il nostro approccio alle cose. Una mente sana ci consente di avere più autostima, maggiore apertura nei rapporti con gli altri, migliore produttività.
Ecco alcuni piccoli suggerimenti per mettere in circolo benefico le nostre capacità:
Fare esercizi di velocità mentale, come i giochi di memoria visiva, di parole e di numeri.
Assaggiare e annusare cibi, poiché stimola i sensi e manda input positivi nuovi al cervello.
Chiudere gli occhi ed utilizzare esclusivamente il senso del tatto per tentare di riconoscere un oggetto o addirittura una persona. Ciò stimolerà il cervello a fare paragoni e prendere spunti da esperienze precedenti.
Aiutare gli altri, perché crea senso di benessere psicologico.
Scrivere con la mano non dominante, poichè stimola la sinapsi e dunque la comunicazione fra le cellule nervose solitamente utilizzate meno.
Attraverso questi semplici stratagemmi non solo la nostra mente si potenzia ma se ne ritarda l’invecchiamento.
Lo stato di salute della nostra mente, tra pensieri e sentimenti, ha un fortissimo impatto su di noi sia a livello psicologico che a livello delle nostre azioni. Spesso, infatti, si dice che noi siamo quello che pensiamo e avere pensieri positivi o negativi determina poi tutto il nostro modo di agire, di prendere delle decisioni, di progettare e costruire una vita familiare, sociale e lavorativa. Bisogna dunque prendersi molto cura del proprio benessere psicologico adottando le giuste misure per arginare problematiche più o meno complesse.
ALCUNE CAUSE DI STRESS PSICOLOGICO
Il nostro stato mentale può essere sottoposto a maggiore stress a causa di alcuni fattori.
Ambiente circostante: se sfavorevole può creare ansia.
Fattori genetici: numerosi studi hanno evidenziato che alcune condizioni patologiche sono spesso riscontrabili tra membri della stessa famiglia (tra questi ci sono autismo, bipolarità, depressione e schizofrenia).
Stile di vita: può inferire negativamente sul nostro benessere psicologico; alcol, fumo, troppo caffè…possono creare ansia e forti stress.
Prima di versare in condizioni troppo avanzate ci sono delle avvisaglie che possono attirare la nostra attenzione e segnalare una situazione a rischio. Tra questi ci sono desiderio di isolamento, mancanza di energia, ricerca di sostanze tossiche, sbalzi d’umore, desiderio in eccesso o in difetto di cibo, depressione o sensi di mancanza di voglia di affrontare le giornate, paura, dimenticanze, nervosismo, rabbia, preoccupazione, impotenza.
Il benessere psicofisico necessita di costante monitoraggio della nostra salute: non esiste solamente in assenza di patologie ma va ricercato attraverso una costante attenzione di sane abitudini di vita alimentari, sportive e di autoregolazione del proprio organismo.
L’ OMS afferma che non c’è salute senza salute mentale. Non si può pensare di riuscire ad allontanare tutte le preoccupazioni da noi ma si può trovare il modo per poterle gestire al meglio attraverso una serie di valvole di sfogo che consentono alla nostra mente di respirare.
Il ruolo del magnesio
Il magnesio è tra i nutrienti più preziosi che abbiamo in natura a sostegno del nostro benessere psicologico: è un importante regolatore del tono dell’umore, aumenta la concentrazione, conferisce energia e soprattutto motivazione favorendo stimoli e conseguente produttività. Lo stress ne causa la carenza, di cui soffre il 70% della popolazione europea. In questi casi è molto importante ricorrere ad una giusta integrazione. Questo sale minerale così prezioso per noi favorisce la produzione di serotonina, svolgendo un’azione antidepressiva e stabilizzatrice del nostro umore. Nella sua formula liposomiale ne viene garantito il massimo assorbimento.
Mens sano in corpore sano, così recita la saggezza antica: fisico e mente sempre a braccetto per un benessere totale ed un conseguente approccio alla vita poi sereno, consapevole e centrato.
Dott.ssa Mariachiara Ruggiero
Sociologist & Victory Mental Performance Coach
Victory Mental Performance Coaching – The art of enhancing the mind and turning doubts and anxieties that hinder performance into strengths and motivators.
- “Efficacy of physical activity interventions on psychological outcomes in refugee, asylum seeker and migrant populations: A systematic review and meta-analysis” pubblicato sulla rivista Psychology of Sport and Exercise
- Sanchez - Villegas et al.2009