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Celebrating Vitamin C During Hay Fever Season
20 mar 20253 min di lettura

Celebrare la vitamina C durante la stagione della febbre da fieno

Autrice: Jacqueline Newson BSc (Hons) in Terapia Nutrizionale

A cura di: Alejandra Toro, Psicologa, Laurea Magistrale in Nutrizione e Comportamento

Istamina - La principale causa

Se sei predisposto alla febbre da fieno, il tuo corpo è in balia dell'istamina, una sostanza chimica che viene rilasciata in risposta agli allergeni. L'istamina innesca una risposta infiammatoria che innesca starnuti continui, congestione nasale, occhi irritati e pruriginosi e respiro sibilante, ma perché?

L'istamina è immagazzinata in mastociti altamente specializzati che si trovano nei tessuti mucosi delle vie aeree. Proteggono dagli agenti patogeni invasivi e, una volta attivati, rilasciano grandi quantità di istamina per avvisare l'organismo che una sostanza potenzialmente pericolosa sta penetrando nel corpo. Speciali cellule immunitarie si riversano nelle vie aeree per distruggere ed eliminare la maggior quantità possibile di polline.

Il muco viene utilizzato per lavare via il polline da occhi e naso e gli starnuti vengono indotti per rimuovere il polline dai polmoni. L'istamina innesca anche infiammazione e gonfiore, che aiutano a contenere il polline e a impedirgli di raggiungere altre aree del corpo. Questa infiammazione provoca anche arrossamento, indolenzimento e mal di testa.

Cosa scatena la tua febbre da fieno?

La febbre da fieno può essere più di un semplice fastidio: può cambiare le carte in tavola, influendo sulla tua capacità di lavorare e vivere la vita al meglio.Il Met Office del Regno Unito identifica tre principali stagioni dei pollini, che possono aiutarti a determinare i fattori scatenanti specifici se i sintomi della febbre da fieno compaiono più o meno nello stesso periodo. ogni anno.2

Il polline degli alberi è tipicamente presente nell'aria da fine marzo a metè maggio, con specie comunemente presenti tra cui nocciolo, tasso, ontano, olmo, salice, pioppo, betulla, frassino, platano, quercia, tiglio e pino.

Il polline delle graminacee, che colpisce circa il 95% dei malati di raffreddore da fieno, è più diffuso da metà maggio a luglio. Tutte le graminacee appartengono alla famiglia delle Poaceae e sono una delle principali cause di allergie stagionali.

La stagione dei pollini delle erbe infestanti va da fine giugno a settembre, con fattori scatenanti comuni tra cui lappa, artemisia, ortica, colza e piantaggine.

Molte persone ricorrono a farmaci come antistaminici, decongestionanti e corticosteroidi per gestire i sintomi. Sebbene questi possano fornire sollievo, spesso presentano effetti collaterali indesiderati come vertigini, sonnolenza e visione offuscata. Ma cosa succede se i farmaci convenzionali non sono adatti?

La natura ha una soluzione

La natura offre alcune alternative straordinarie che possono aiutarti a respirare meglio e a goderti la vita all'aria aperta senza il fastidio delle allergie. Facendo scelte nutrizionali intelligenti e integrando gli integratori giusti, puoi adottare un approccio proattivo alla gestione dei tuoi sintomi. Scopri come una dieta antistaminica e rimedi naturali accuratamente selezionati possono aiutarti a sconfiggere alcuni dei sintomi più gravi.

Precauzioni dietetiche

Una dieta antistaminica si concentra sulla riduzione degli alimenti che innescano o aumentano i livelli di istamina nell'organismo, incorporando al contempo alimenti che aiutano a stabilizzare il rilascio di istamina. In genere, si evitano cibi ad alto contenuto di istamina come:

  • Formaggi stagionati
  • Alimenti fermentati
  • Alcol
  • Lavorati carni
  • Pomodori
  • Spinaci
  • Melanzane

Invece, nel periodo che precede la stagione dei pollini, l'enfasi nella tua dieta dovrebbe essere su alimenti freschi e minimamente trasformati, tra cui verdure a foglia verde (tranne gli spinaci), carni fresche, frutta diversa dagli agrumi e grassi sani. DAO (Diammina ossidasi) - alimenti che supportano la DAO (come pesce fresco e piselli) e i nutrienti elencati di seguito possono aiutare ulteriormente a regolare i livelli di istamina.

Vitamina C - In pole position!

La vitamina C si guadagna di diritto il suo posto in cima alla nostra lista. Ampiamente riconosciuta per le sue funzioni di supporto immunitario, svolge anche un ruolo importante come cofattore della DAO, che aiuta a scomporre l'istamina in eccesso. Se abbinata a una dieta antistaminica, la vitamina C fornisce un prezioso supporto nutrizionale durante le reazioni infiammatorie.

Una dieta varia è il modo migliore per assicurarsi di assumere abbastanza vitamina C e alcune delle sue fonti potrebbero sorprendervi. Mentre agrumi, frutti di bosco e kiwi sono ben noti, la vitamina C è presente in abbondanza anche in verdure come patate, broccoli, peperoni, cavolo riccio e cavoletti di Bruxelles.

Affidarsi esclusivamente alla frutta, tuttavia, non è sempre pratico: bisognerebbe mangiare circa 100 fragole per assumere solo 1 grammo di vitamina C! In questi casi, l'integrazione può essere un modo più pratico per soddisfare il proprio fabbisogno.

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